Il mistero dei Fast Radio Bursts (FRB): segnali alieni o cataclismi cosmici?
 Un radiotelescopio punta verso lo spazio profondo da cui arriva un segnale FRB
Immaginate di guardare il cielo e, per un solo millisecondo, di vedere un lampo di luce più luminoso di un miliardo di Soli. Questo è ciò che i radiotelescopi rilevano sotto forma di onde radio. Si chiamano Fast Radio Bursts (FRB) e sono i segnali più potenti ed enigmatici dell'universo. Scoperti solo nel 2007, la loro origine è uno dei più grandi misteri dell'astronomia moderna. ARTICOLO COMPLETO
Cosa sono esattamente gli FRB?
Un Fast Radio Burst è un lampo incredibilmente intenso di onde radio proveniente dallo spazio profondo (extragalattico). La sua caratteristica più sconcertante è la durata: la maggior parte di essi dura solo pochi millisecondi. In quel battito di ciglia, tuttavia, un FRB può rilasciare la stessa quantità di energia che il nostro Sole produce in un giorno intero, o addirittura in un anno. Sono stati scoperti per caso nel 2007, analizzando vecchi dati d'archivio del radiotelescopio di Parkes in Australia. Da allora, grazie a nuovi strumenti come CHIME in Canada, ne abbiamo rilevati migliaia.
Il mistero dei "ripetitori"
Inizialmente, si pensava che gli FRB fossero eventi catastrofici e unici, come l'esplosione di una stella (supernova) o la fusione di due stelle di neutroni. Poi, nel 2016, è stato scoperto FRB 121102. Questo FRB non era un evento singolo: si ripeteva, lampeggiando più volte dalla stessa identica posizione nello spazio. Questa scoperta ha diviso gli FRB in due categorie: quelli che esplodono una sola volta (e poi scompaiono) e i "ripetitori". Ciò implica che, almeno per i ripetitori, la fonte non può essere un evento auto-distruttivo. Deve essere un oggetto stabile capace di accumulare e rilasciare quantità mostruose di energia più e più volte.
Le teorie: da Magnetar ad Alieni
Gli scienziati stanno cercando di capire quale "motore" cosmico possa generare tanta potenza in così poco tempo.
- Magnetar: È la teoria principale. Una magnetar è una stella di neutroni giovane e con un campo magnetico incredibilmente potente (miliardi di volte quello terrestre). Un "terremoto stellare" sulla sua superficie potrebbe rilasciare un'esplosione di energia che percepiamo come un FRB. Questa teoria ha ricevuto una forte conferma nel 2020, quando è stato rilevato un FRB proveniente da una magnetar *all'interno* della nostra galassia.
- Collisioni cosmiche: I lampi singoli potrebbero ancora essere causati dalla collisione di stelle di neutroni o buchi neri.
- Technosignatures (Alieni): L'ipotesi più affascinante, anche se la meno probabile, è che siano segnali artificiali. Un "faro" di una civiltà avanzata o forse la fonte di energia per le loro "vele spaziali". Sebbene la maggior parte degli scienziati ritenga che ci sia una spiegazione naturale (come le magnetar), la natura precisa di alcuni segnali ripetuti non esclude ancora del tutto questa possibilità.
Che si tratti di stelle magnetiche iper-potenti o di fari alieni, gli FRB hanno aperto una nuova finestra sull'universo estremo. Sono strumenti unici per studiare la materia "perduta" tra le galassie e per testare i limiti della fisica come la conosciamo.
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