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RISC-V: l'architettura open source che sfida il dominio di ARM e x86
Di Alex (del 09/11/2025 @ 08:00:00, in [Hardware], letto 20 volte)
Un microprocessore con il logo RISC-V
Un microprocessore con il logo RISC-V

Nel mondo dei microprocessori, due architetture dominano da decenni: x86 (Intel, AMD) nei PC e server, e ARM (Qualcomm, Apple, MediaTek) negli smartphone e nei dispositivi mobili. Ma da qualche anno, un terzo incomodo sta guadagnando terreno: RISC-V. La sua arma segreta? È completamente open source. ARTICOLO COMPLETO


Cos'è RISC-V?
RISC-V (pronunciato "risk-five") è un'Architettura di Set di Istruzioni (ISA). In termini semplici, l'ISA è il "vocabolario" fondamentale che un microprocessore comprende. È il livello più basso dell'interfaccia tra hardware e software.

A differenza di x86 e ARM, che sono ISA proprietarie e richiedono costose licenze per essere utilizzate, RISC-V è uno standard aperto e gratuito. È stato sviluppato all'Università della California, Berkeley, e ora è gestito dalla fondazione RISC-V International.

Essere open source significa che chiunque può prendere le specifiche e progettare il proprio chip RISC-V senza pagare un centesimo di royalty.

La rivoluzione dell'hardware "libero"
Questo modello "libero" ha lo stesso potenziale dirompente che Linux ha avuto nel mondo dei sistemi operativi. Permette un livello di innovazione e personalizzazione prima impensabile.

Le aziende possono prendere il design di base e aggiungere istruzioni specializzate per i loro scopi (ad esempio, per l'intelligenza artificiale o per sensori specifici) senza dover chiedere il permesso a nessuno. Questo abbassa i costi e accelera lo sviluppo, permettendo anche a piccole startup di competere con i giganti.

RISC-V vs ARM vs x86
Come si posiziona RISC-V rispetto ai dominatori del mercato?

Architettura Modello di Licenza Punto di Forza Utilizzo Tipico
x86 Proprietario (Intel, AMD) Alte prestazioni, retrocompatibilità PC, Laptop, Server
ARM Proprietario (Licenza) Efficienza energetica, scalabilità Smartphone, Tablet, IoT
RISC-V Open Source (Gratuito) Flessibilità, modularità, no royalty Microcontrollori, IoT, Chip specializzati (per ora)


Il futuro è aperto?
Attualmente, RISC-V sta vedendo la sua maggiore adozione nel mercato dei microcontrollori (IoT, dispositivi embedded) e come co-processore all'interno di chip più grandi (ad esempio, per gestire l'alimentazione o la sicurezza).

Tuttavia, l'interesse sta crescendo esponenzialmente. Aziende come Western Digital lo usano nei loro SSD. Google lo supporta attivamente. Persino Intel sta investendo in startup RISC-V. La vera sfida sarà creare un ecosistema software maturo (sistemi operativi, compilatori, applicazioni) che possa competere con i decenni di sviluppo accumulati da x86 e ARM.

RISC-V non sostituirà ARM o Intel domani, ma rappresenta una terza via fondamentale. Sta democratizzando la progettazione dei chip in un modo che potrebbe spezzare i monopoli attuali e alimentare la prossima ondata di innovazione hardware.