Gli scavi a Notre-Dame svelano sarcofagi medievali e un mistero sotto la guglia
Di Alex (del 20/10/2025 @ 14:00:00, in Scienza, letto 35 volte)

Scavi archeologici all'interno della cattedrale di Notre-Dame, con un sarcofago di piombo appena scoperto.
Mentre i lavori di ricostruzione della cattedrale di Notre-Dame a Parigi procedono, gli archeologi hanno fatto scoperte straordinarie che aprono una finestra sul passato medievale della cattedrale. Sotto il pavimento della navata, in prossimità della base della guglia distrutta, sono emersi due sarcofagi di piombo eccezionalmente conservati, risalenti a epoche diverse. ARTICOLO COMPLETO
I sarcofagi di piombo: uno sguardo sui defunti
I due sarcofagi antropomorfi (a forma di corpo umano) sono stati rinvenuti durante gli scavi preparatori per il montaggio dell'impalcatura necessaria a ricostruire la guglia. Il primo sarcofago, situato a grande profondità, è stimato risalire al XIV secolo. Le prime analisi indicano che è stato deformato dal peso dei secoli, ma è ancora sigillato. Il secondo sarcofago, trovato a un livello leggermente superiore e risalente presumibilmente al XVII o XVIII secolo, ha già rivelato alcune sorprese. Grazie a una microcamera endoscopica, i ricercatori hanno potuto sbirciare all'interno senza aprirlo. Hanno identificato i resti scheletrici di un individuo, capelli, residui tessili e materiale vegetale, forse una corona di fiori o erbe aromatiche usate nel processo di imbalsamazione. Si ipotizza che possa trattarsi di un alto dignitario ecclesiastico, data la prestigiosa posizione della sepoltura. Il mistero dello "Jubé" perduto
Oltre ai sarcofagi, gli scavi hanno portato alla luce centinaia di frammenti di uno "Jubé" (pontile-tramezzo) medievale. Si tratta di una struttura architettonica elaborata, spesso riccamente decorata, che separava il coro (riservato al clero) dalla navata (destinata ai fedeli). Lo Jubé di Notre-Dame fu costruito intorno al 1230 e smantellato nel XVIII secolo per ordine di Luigi XIV, per modernizzare la cattedrale secondo i canoni estetici dell'epoca. I frammenti ritrovati, che includono sculture dipinte e parti di colonne, sono di una qualità artistica eccezionale e permetteranno agli storici dell'arte di ricostruire digitalmente, e forse un giorno fisicamente, questa magnifica struttura perduta. Cosa succede ora
Mentre i lavori di ricostruzione della cattedrale devono rispettare una tabella di marcia serrata in vista della riapertura, queste scoperte archeologiche hanno imposto una breve, ma necessaria, pausa. I sarcofagi sono stati estratti con cura e trasportati in un laboratorio sicuro. Saranno sottoposti ad analisi approfondite, inclusa l'analisi del DNA e la datazione al radiocarbonio, per identificare gli individui e comprendere meglio le pratiche funerarie dell'epoca. Questa scoperta ci ricorda che Notre-Dame non è solo un monumento iconico, ma un palinsesto di storia, un luogo che ha vissuto e respirato per oltre otto secoli. Sotto le pietre annerite dall'incendio si nascondono ancora storie che aspettano di essere raccontate, offrendo un barlume di scoperta scientifica nel mezzo di una tragedia culturale.
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