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Atari resuscita Intellivision: la prima guerra delle console finisce dopo 45 anni
Di Alex (del 20/10/2025 @ 01:00:00, in Gaming, letto 26 volte)
Atari resuscita Intellivision: la prima guerra delle console finisce dopo 45 anni
Atari resuscita Intellivision: la prima guerra delle console finisce dopo 45 anni

Sembrava una rivalità destinata a rimanere confinata nei libri di storia e nei documentari sul retro-gaming. La battaglia tra l'Atari 2600 e l'Intellivision di Mattel ha definito la prima, vera "console war" tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80. Oggi, in una mossa che ha sorpreso l'intera industria, Atari ha annunciato di aver acquisito il marchio Intellivision e l'intera sua libreria di giochi, ponendo simbolicamente fine a un conflitto durato quasi mezzo secolo.

L'acquisizione: cosa ha comprato Atari
L'accordo, annunciato ufficialmente da Atari, prevede l'acquisizione del marchio "Intellivision" e di oltre 200 giochi appartenenti al suo catalogo storico. Titoli come *Astrosmash*, *Shark! Shark!* e *Night Stalker* entrano così a far parte del portafoglio di Atari. È importante notare che l'acquisizione non include la divisione Intellivision Entertainment LLC, responsabile del travagliato progetto della console "Amico", che rimane un'entità separata e continuerà (almeno in teoria) il suo percorso in modo indipendente. Atari si è assicurata il passato glorioso di Intellivision, lasciando da parte il suo presente incerto.

Un nuovo futuro per i classici Intellivision
Cosa significa questa mossa per i giocatori? Atari ha dichiarato che intende "espandere la distribuzione digitale e fisica dei giochi classici Intellivision" e potenzialmente "creare nuovi giochi" basati su queste storiche proprietà intellettuali. Per i fan, questa è un'ottima notizia. Sotto la gestione di Atari, che negli ultimi anni ha fatto un ottimo lavoro nel valorizzare il proprio catalogo retrò (attraverso collezioni come "Atari 50"), è molto probabile che vedremo riedizioni di alta qualità e forse remake di gemme dimenticate del catalogo Mattel, accessibili sulle console moderne e su PC.

La fine simbolica della prima guerra
Negli anni '80, la pubblicità comparativa tra le due console era spietata. Intellivision si vantava di una grafica superiore e di controller più complessi, mentre Atari puntava su un'azione più immediata e su conversioni arcade di successo. Era una divisione netta, quasi ideologica. Il fatto che oggi Atari, il vincitore di fatto di quell'epoca (almeno in termini di vendite e impatto culturale prima del crash del '83), acquisisca il suo antico rivale, è un evento dal forte valore simbolico. È come se la storia facesse un cerchio completo, chiudendo definitivamente un capitolo fondamentale dell'intrattenimento videoludico.

Quella che era iniziata come una battaglia per il controllo dei salotti americani si conclude oggi con una stretta di mano storica. L'acquisizione di Intellivision da parte di Atari non è solo un'operazione finanziaria, ma un atto di preservazione culturale. Per la prima volta dopo 45 anni, i due loghi che hanno dato il via all'industria videoludica come la conosciamo, non sono più rivali, ma parte della stessa famiglia.