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Vivo X300 Pro: la fotografia mobile si reinventa con il super teleobiettivo Zeiss da 200MP
Di Alex (del 18/10/2025 @ 19:00:00, in Tecnologia Mobile, letto 45 volte)
Il Vivo X300 Pro con il suo distintivo modulo fotografico co-sviluppato con Zeiss.
Il Vivo X300 Pro con il suo distintivo modulo fotografico co-sviluppato con Zeiss.

In occasione del suo 30° anniversario, Vivo lancia la serie X300, una linea di smartphone che mira a ridefinire gli standard della fotografia mobile. Il modello di punta, l'X300 Pro, introduce un rivoluzionario sistema di imaging co-sviluppato con Zeiss, il cui fiore all'occhiello è un super teleobiettivo APO da 200 megapixel, stabilendo un nuovo primato per qualità e versatilità dello zoom su uno smartphone. ARTICOLO COMPLETO

Un sistema di fotocamere senza compromessi
Il cuore dell'X300 Pro è il suo comparto fotografico. Il super teleobiettivo ZEISS APO da 200MP, una novità assoluta, utilizza un grande sensore Samsung HPB da 1/1.4 pollici con un'apertura f/2.67. La certificazione APO (Apocromatico) garantisce una correzione cromatica di livello professionale, riducendo le aberrazioni e producendo immagini nitide e dai colori fedeli anche a lunghe distanze, offrendo uno zoom ottico lossless 4x.

Questo sensore è affiancato da una fotocamera principale basata sul sensore Sony LYT-828 da 1/1.28 pollici, con un'ampia apertura f/1.57 e una stabilizzazione dell'immagine CIPA 5.5, definita a livello "gimbal" per la sua eccezionale capacità di compensare i movimenti. Il modello standard, l'X300, adotta una strategia interessante: utilizza lo stesso sensore Samsung da 200MP del teleobiettivo del Pro come sua fotocamera principale, abilitando un'esperienza creativa "scatta prima, ritaglia dopo" che offre un'incredibile flessibilità compositiva. Per quanto riguarda i video, entrambi i modelli supportano la registrazione in 4K a 120fps con Dolby Vision HDR, una caratteristica finora riservata a videocamere professionali.

La strategia dei "megapixel intelligenti"
La scelta di Vivo di impiegare sensori ad altissima risoluzione in modi diversi sui due modelli non è casuale. Rappresenta una nuova fase nella competizione fotografica degli smartphone, dove non conta solo il numero di megapixel della fotocamera principale. Utilizzando il sensore da 200MP per lo zoom sul modello Pro e per la flessibilità di ritaglio sul modello Standard, Vivo sta frammentando strategicamente l'uso della tecnologia di punta. L'obiettivo non è più creare un singolo "camera phone" definitivo, mas offrire una serie in cui ogni dispositivo eccelle in un ambito fotografico specifico, permettendo ai consumatori di scegliere in base al proprio stile di scatto preferito.

Prestazioni e piattaforma all'avanguardia
A muovere l'intera serie X300 è il potente chipset MediaTek Dimensity 9500, affiancato dal processore di imaging (NPU) proprietario Vivo V3+ per una gestione ottimale del complesso flusso di dati generato dalle fotocamere. I display sono pannelli LTPO AMOLED da 6.78 pollici sul Pro e 6.31 pollici sullo Standard, entrambi con frequenza di aggiornamento a 120Hz e una luminosità di picco di 4.500 nits. Le batterie sono generose, con una cella da 6.510 mAh sul Pro, e supportano la ricarica rapida a 90W. Una delle novità software più inaspettate è l'introduzione della connettività con l'ecosistema Apple, che permette l'accesso a iCloud e funzioni di mirroring, sebbene al momento sia limitata agli utenti con Apple ID cinesi.

Con la serie X300, Vivo e Zeiss non si limitano a un aggiornamento hardware, ma fanno una dichiarazione d'intenti. Spingendo la fotografia computazionale e l'hardware specialistico a nuovi livelli, stanno trasformando lo smartphone in uno strumento creativo sempre più potente e versatile, capace di sfidare le fotocamere tradizionali in scenari complessi come la fotografia sportiva e naturalistica a lunga distanza, dove uno zoom di alta qualità è fondamentale.