Il rapporto AARO del Pentagono: la verità sugli UFO è legata a disinformazione militare?
Di Alex (del 10/10/2025 @ 16:00:16, in Misteri, letto 31 volte)

Un rapporto del Pentagono suggerisce un legame tra avvistamenti UFO e segreti militari.
Per decenni, la domanda sugli UFO è stata: "Siamo soli?". Ora, un sorprendente rapporto dell'ufficio investigativo del Pentagono suggerisce che la domanda giusta potrebbe essere un'altra: "Di chi ci possiamo fidare?". Secondo l'AARO, la verità dietro molti famosi avvistamenti potrebbe non essere "là fuori", ma nascosta in archivi militari classificati, frutto di deliberate campagne di disinformazione. ARTICOLO COMPLETO
Un nuovo e sorprendente rapporto dell'All-domain Anomaly Resolution Office (AARO), l'unità investigativa del Pentagono dedicata ai Fenomeni Anomali Non Identificati (UAP), offre una spiegazione decisamente terrestre a molti misteri celesti. La conclusione è che numerosi avvistamenti UFO negli Stati Uniti possono essere attribuiti a campagne di disinformazione militare e operazioni segrete, piuttosto che a incontri extraterrestri.
La Guerra Fredda e la creazione di miti
Una delle scoperte più significative del rapporto è che diverse teorie del complotto sugli UFO sono state create e diffuse di proposito dall'esercito statunitense durante la Guerra Fredda. Queste narrazioni fantasiose servivano come perfette "storie di copertura" per mascherare lo sviluppo e i test di armi e velivoli segreti, come gli aerei spia U-2 e SR-71. In un'epoca di forte contrapposizione con l'Unione Sovietica, era preferibile che un avvistamento anomalo venisse interpretato come un "disco volante" piuttosto che come un prototipo di aereo spia americano.
Area 51: decostruzione di una leggenda
Il caso più emblematico è quello dell'Area 51. Secondo il rapporto AARO, la sua fama come luogo di detenzione di tecnologia aliena è stata in gran parte il risultato di fughe di notizie intenzionali e prove inscenate, orchestrate per distogliere l'attenzione dai veri programmi classificati che si svolgevano nella base. Il mito dell'UFO crashato a Roswell e dei suoi occupanti è servito da scudo perfetto per nascondere i progressi dell'aeronautica militare statunitense.
Spiegazioni terrestri per fenomeni moderni
Anche per gli avvistamenti più recenti, l'AARO fornisce spiegazioni prosaiche. La maggior parte dei casi analizzati e risolti sono stati ricondotti a:
- Palloni sonda ad alta quota
- Uccelli e sciami di droni commerciali
- Riflessi di luce e altri fenomeni atmosferici
- Satelliti, in particolare le costellazioni Starlink, che con le loro lunghe file di luci hanno generato innumerevoli segnalazioni.
Paradossalmente, la stessa tecnologia che dovrebbe aiutarci a capire meglio cosa accade nei nostri cieli sta generando nuovi "falsi positivi".
Cultura pop e casi ancora aperti
Il rapporto riconosce anche il ruolo enorme della cultura popolare (film, serie TV, internet) nel plasmare il modo in cui il pubblico interpreta fenomeni sconosciuti. Tuttavia, l'AARO non chiude completamente la porta. Ammette che alcuni casi, in particolare quelli riportati da personale militare addestrato come il pilota della Marina Ryan Graves (che descrisse un "cubo scuro all'interno di una sfera trasparente"), rimangono "ancora in fase di revisione". Questa posizione permette di ridurre il "rumore di fondo" delle teorie cospirazioniste, incoraggiando al contempo i piloti a continuare a segnalare anomalie reali senza timore di essere ridicolizzati.
La conclusione del rapporto AARO sposta il focus del mistero UFO. La verità potrebbe essere meno legata all'astrofisica e molto più alla storia dello spionaggio, della guerra psicologica e dello sviluppo tecnologico segreto. Se per decenni il governo americano ha usato la febbre degli UFO per nascondere i propri segreti, la fiducia del pubblico è la vittima più illustre di questa lunga partita a scacchi.
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