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AirTag per Android: i migliori localizzatori compatibili con la rete "Find My Device" di Google
Di Alex (del 10/10/2025 @ 16:00:00, in Gadgets vari, letto 35 volte)
Una selezione di localizzatori Bluetooth compatibili con la rete Find My Device di Google, accanto a uno smartphone Android.
Una selezione di localizzatori Bluetooth compatibili con la rete Find My Device di Google, accanto a uno smartphone Android.

Per anni, gli utenti Apple hanno goduto dell'enorme vantaggio della rete "Dov'è" (Find My) per ritrovare i loro dispositivi e oggetti personali grazie agli AirTag. Ora, con il lancio della nuova rete "Find My Device" di Google, anche l'immenso ecosistema Android può finalmente contare su una tecnologia di localizzazione collaborativa simile. Diversi produttori hanno già lanciato i loro "AirTag per Android", piccoli localizzatori Bluetooth che sfruttano questa potente rete. Vediamo i migliori. LEGGI TUTTO



Come funziona la rete "Find My Device" di Google
La forza di questa tecnologia risiede nella sua vastità. La rete "Find My Device" è composta da centinaia di milioni di dispositivi Android in tutto il mondo. Quando un localizzatore compatibile (attaccato alle chiavi, allo zaino, ecc.) viene smarrito, emette un segnale Bluetooth a bassa energia. Qualsiasi dispositivo Android nelle vicinanze che fa parte della rete può rilevare questo segnale in modo anonimo e sicuro, e inviare la posizione del localizzatore a Google. Il proprietario potrà quindi visualizzare l'ultima posizione nota del suo oggetto sulla mappa, il tutto in modo crittografato e nel pieno rispetto della privacy.

Chipolo One Point e Card Point: la scelta versatile
Chipolo è stato uno dei primi partner di Google a lanciare prodotti specifici per la nuova rete. Il Chipolo One Point ha la classica forma a disco, ideale per essere agganciato a un portachiavi, ed è dotato di un anello integrato e di un cicalino molto potente per ritrovare l'oggetto quando è nelle vicinanze. Il Chipolo Card Point, invece, ha la forma di una carta di credito, perfetto per essere inserito nel portafoglio senza creare spessore. Entrambi sono progettati esclusivamente per la rete di Google e si configurano con un semplice tocco tramite la funzione Fast Pair di Android.

Pebblebee Clip e Card: ricaricabile e luminoso
Anche Pebblebee offre una gamma completa di localizzatori compatibili. Il Pebblebee Clip è simile al Chipolo One Point, ma si distingue per due caratteristiche importanti: è ricaricabile tramite USB-C, eliminando la necessità di sostituire la batteria, e integra un LED luminoso che aiuta a ritrovare l'oggetto al buio. Il Pebblebee Card, per il portafoglio, condivide la stessa caratteristica della ricaricabilità. Questa scelta li rende una soluzione più sostenibile e pratica a lungo termine.

Eufy SmartTrack Link e Card: integrazione con l'ecosistema Anker
Eufy, un marchio di Anker, ha aggiornato i suoi popolari localizzatori SmartTrack per renderli compatibili con la rete di Google. Lo SmartTrack Link ha un design compatto e un utile codice QR sul retro che, se scansionato da chi ritrova l'oggetto, può mostrare le informazioni di contatto del proprietario. Lo SmartTrack Card è una delle opzioni più sottili per il portafoglio. Un vantaggio di Eufy è la possibilità di funzionare sia con la rete di Google sia con la propria app Eufy Security, offrendo una maggiore flessibilità.

La sicurezza prima di tutto: allerte anti-stalking
Una delle preoccupazioni principali legate a questi dispositivi è il potenziale uso improprio per tracciare le persone a loro insaputa. Per questo, Google e Apple hanno collaborato per creare uno standard di settore. Sia Android che iOS sono ora in grado di rilevare un localizzatore sconosciuto che si muove con l'utente e di inviare un'allerta di "rilevamento di tracciamento indesiderato", permettendo di localizzare il tracker e disattivarlo.

L'arrivo della rete "Find My Device" e dei localizzatori compatibili colma finalmente un divario importante tra l'ecosistema Android e quello Apple. Con una rete potenziale di oltre un miliardo di dispositivi, la capacità di ritrovare gli oggetti smarriti diventa una realtà concreta anche per gli utenti Android, offrendo una tranquillità e una sicurezza che prima erano un'esclusiva del mondo della mela.