Intel Lunar Lake è qui: la rivoluzione degli AI PC che sfida Apple e Qualcomm
Di Alex (del 02/08/2025 @ 10:00:00, in Hardware, letto 68 volte)
Intel Lunar Lake, il core e la RAM integrata sul package
Intel ha ufficialmente svelato i dettagli della sua architettura più attesa: Lunar Lake, nome in codice della nuova famiglia di processori Core Ultra 200V. Non si tratta di un semplice aggiornamento, ma di una riprogettazione radicale pensata per dominare l'era degli AI PC. Con un'efficienza energetica senza precedenti per il mondo x86, una potente NPU dedicata all'intelligenza artificiale e una nuova architettura grafica, Intel lancia il guanto di sfida non solo alla storica rivale AMD, ma soprattutto ai nuovi agguerriti concorrenti come Qualcomm e Apple, che hanno fatto dell'efficienza il loro cavallo di battaglia.
Architettura: efficienza prima di tutto La filosofia dietro Lunar Lake è un completo ribaltamento rispetto al passato: massima efficienza. Per ottenerla, Intel ha abbandonato l'hyper-threading e ha adottato una nuova configurazione ibrida con un massimo di 8 core: 4 P-Core (Performance-Core) basati sulla nuova architettura "Lion Cove" e 4 E-Core (Efficient-Core) basati sull'architettura "Skymont". Questa scelta, unita a un processo produttivo avanzato, permette a Intel di promettere un consumo energetico drasticamente inferiore rispetto alle generazioni precedenti, con una durata della batteria dei laptop che punta a competere direttamente con quella dei MacBook Air. Un'altra decisione chiave è stata l'integrazione della memoria RAM LPDDR5X direttamente sul package del processore, riducendo latenze e consumi a scapito, però, della possibilità di espansione da parte dell'utente.
La potenza dell'AI e la nuova grafica Xe2 Il vero cuore pulsante di Lunar Lake è la sua capacità di calcolo per l'intelligenza artificiale. I nuovi chip integrano una NPU (Neural Processing Unit) di quarta generazione, un'unità di elaborazione neurale capace di raggiungere da sola 48 TOPS (trilioni di operazioni al secondo). Sommando la potenza di calcolo di CPU e della nuova GPU, l'intera piattaforma può arrivare a un totale di 120 TOPS, qualificandosi pienamente per le funzionalità più avanzate dei nuovi PC Copilot+ di Microsoft. La grafica integrata compie un balzo generazionale, passando all'architettura Xe2-LPG ("Battlemage"). Questa nuova iGPU non solo promette un aumento delle prestazioni nei giochi fino al 50% rispetto a Meteor Lake, ma include anche i nuovi motori XMX per l'accelerazione dei carichi di lavoro AI.
Processo Produttivo: N3B di TSMC
Core CPU: Fino a 4 P-Core (Lion Cove) + 4 E-Core (Skymont)
Memoria: 16 GB o 32 GB di RAM LPDDR5X-8533 integrata sul package
Grafica Integrata: Intel Arc basata su architettura Xe2-LPG (fino a 8 Xe-Core)
NPU: Fino a 48 TOPS di performance AI
Performance AI Totale (Sistema): Fino a 120 TOPS
Media Engine: Supporto alla decodifica hardware del nuovo codec H.266/VVC
Connettività: Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4 integrati, supporto a Thunderbolt 4
Cosa significa per i prossimi portatili I primi portatili equipaggiati con processori Intel Core Ultra "Lunar Lake" arriveranno sul mercato a partire dal terzo trimestre del 2025, con oltre 80 modelli previsti dai maggiori produttori come Dell, HP, Lenovo e Asus. Questi dispositivi saranno sottili, leggeri e, per la prima volta nel mondo Windows, realmente capaci di garantire un'intera giornata di lavoro lontano dalla presa di corrente, senza sacrificare le prestazioni. Il supporto nativo al nuovo codec video VVC e la connettività di ultima generazione con Wi-Fi 7 li rendono a prova di futuro. L'integrazione di una NPU così potente aprirà inoltre la porta a nuove applicazioni e funzionalità basate sull'IA che funzioneranno direttamente sul dispositivo, in modo rapido e sicuro, senza dipendere dal cloud.
In conclusione, con Lunar Lake, Intel non sta solo rispondendo alla concorrenza, ma sta cercando di ridefinire cosa sia un PC portatile nel 2025. L'incredibile balzo in avanti nell'efficienza energetica e la massiccia integrazione di hardware dedicato all'IA rappresentano un punto di svolta. Se le promesse su autonomia e prestazioni verranno mantenute dai prodotti finali, potremmo finalmente assistere a una vera parità di condizioni con l'ecosistema Apple e a una solida alternativa ai nuovi chip basati su architettura ARM, con il vantaggio aggiunto di una compatibilità software x86 totale e nativa. L'era dell'AI PC è ufficialmente iniziata, e Intel ha appena giocato la sua carta più importante.