L'energia geotermica avanzata: una soluzione sostenibile per il futuro energetico

Schema di un impianto geotermico avanzato che mostra un sistema a ciclo chiuso con condotte che penetrano in profondità nel terreno, scambiando calore con le rocce.
L'energia geotermica, sfruttando il calore proveniente dal sottosuolo terrestre, è da tempo riconosciuta come una fonte di energia rinnovabile stabile e affidabile. Tuttavia, le nuove tecnologie geotermiche avanzate stanno espandendo il suo potenziale, rendendola accessibile in molte più località e con un impatto ambientale ancora minore. Queste innovazioni promettono di posizionare la geotermia come un pilastro fondamentale nella transizione globale verso un futuro energetico sostenibile.
Cos'è l'energia geotermica avanzata (EGS)?
I sistemi geotermici potenziati, o Enhanced Geothermal Systems (EGS), rappresentano la prossima generazione di tecnologia geotermica. A differenza degli impianti geotermici tradizionali che richiedono specifici serbatoi geotermici naturali (rocce porose con acqua calda o vapore a bassa profondità), gli EGS creano o migliorano artificialmente questi serbatoi. Ciò avviene iniettando fluidi (solitamente acqua) in rocce calde e dense, situate a grandi profondità, per creare o riattivare fratture che permettono al fluido di assorbire calore e risalire in superficie.
Il fluido riscaldato viene quindi utilizzato per generare elettricità tramite turbine, in un ciclo chiuso che minimizza il consumo d'acqua e le emissioni. Questa tecnologia apre la porta allo sfruttamento del calore terrestre in quasi ogni luogo, superando i limiti geografici dei siti geotermici convenzionali.
Vantaggi e specifiche tecniche
I benefici derivanti dall'adozione dell'energia geotermica avanzata sono significativi:
- Fornitura di energia costante: A differenza dell'energia solare o eolica, la geotermia non è intermittente, operando 24 ore su 24, 7 giorni su 7, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.
- Basso impatto ambientale: Minime emissioni di gas serra, in quanto il ciclo del fluido è chiuso e non brucia combustibili fossili. L'impronta territoriale è ridotta rispetto ad altre fonti rinnovabili su larga scala.
- Scalabilità: Potenzialmente in grado di fornire una parte significativa del fabbisogno energetico globale.
- Indipendenza energetica: Riduce la dipendenza da fonti energetiche importate.
Le specifiche tecniche chiave degli EGS includono:
- Profondità di perforazione: Tipicamente tra 3 e 10 chilometri, per raggiungere rocce con temperature elevate (oltre 150°C).
- Iniezione di fluido: Acqua (o altri fluidi come CO2 supercritica) viene iniettata ad alta pressione per creare o riattivare microfratture.
- Tecnologie di perforazione avanzate: Utilizzo di tecniche di perforazione orizzontale e direzionale, mutuate dall'industria petrolifera e del gas.
- Monitoraggio sismico: Sistemi avanzati per monitorare e gestire l'induzione di microsismicità.
- Fluidi di lavoro: Acqua o refrigeranti organici (per cicli binari) per la generazione di elettricità.
Sfide e prospettive future
Nonostante il grande potenziale, lo sviluppo degli EGS presenta ancora delle sfide. La principale riguarda i costi elevati delle perforazioni profonde e le incertezze legate alla creazione e gestione dei serbatoi sotterranei. Inoltre, la percezione pubblica legata alla microsismicità indotta è un fattore che richiede attenzione e comunicazione trasparente.
Tuttavia, con gli investimenti crescenti e i progressi tecnologici nella perforazione e nella geologia, gli EGS stanno diventando sempre più competitivi. Paesi come gli Stati Uniti, la Francia e l'Australia stanno esplorando attivamente questa tecnologia, con progetti pilota che dimostrano la sua fattibilità e il suo enorme potenziale nel fornire energia pulita, affidabile e abbondante.
L'energia geotermica avanzata è una testimonianza dell'ingegno umano nella ricerca di soluzioni energetiche sostenibili. Con il progredire della ricerca e lo sviluppo di tecniche sempre più efficienti e sicure, gli EGS sono destinati a giocare un ruolo cruciale nella diversificazione del mix energetico globale e nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, contribuendo a un futuro più verde e resiliente.
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